IL NOSTRO CONSIGLIO IN BREVE
L’INCI è l’elenco degli ingredienti di un cosmetico: sicuramente importante per valutare l’efficacia e la sicurezza di un prodotto, ma non sempre così facilmente leggibile e interpretabile dai non addetti ai lavori. In questo articolo cerchiamo di spiegare come farlo correttamente.
Se ti interessa il mondo dei cosmetici, probabilmente hai sentito parlare dell’INCI (l’elenco degli ingredienti) e di come ci possa aiutare a valutare un prodotto cosmetico.
A differenza di quello che si sente dire, l’INCI non è sempre così facilmente leggibile da chi non è un addetto ai lavori. Ecco perché in questo articolo cerchiamo di darti gli strumenti per poterlo interpretare.
Che cos'è l'INCI?
Prima di definire l’INCI, è importante spiegare cos’è un cosmetico. Secondo il regolamento europeo, un cosmetico è “una qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano oppure sui denti e sulle mucose della bocca a scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei.”
Alcuni esempi sono: creme, sieri, olio corpo, detergente viso e corpo, make-up, ma anche dentifrici e collutori.
Sull’etichetta dei prodotti cosmetici troviamo tutte le sue caratteristiche, diventando così il suo biglietto da visita attraverso cui lo possiamo conoscere e valutare per scegliere quello più in linea con le nostre esigenze.
Proprio sull’etichetta troviamo l’INCI, (International Nomenclature for Cosmetic Ingredients) che indica una terminologia elaborata dall'Associazione delle Industrie Cosmetiche Europee perché potesse essere compreso in tutta l’Europa. L’INCI infatti utilizza un linguaggio internazionale condiviso per identificare tutti gli ingredienti che compongono il cosmetico e viene utilizzato in tutti i paesi della UE ed impiegato in altri (ad esempio USA, Russia, Brasile, Canada, Sudafrica, ecc.) anche se in modo leggermente diverso.
Scopriamo ora insieme che regole segue l’INCI e come leggerlo.
Prima, però, è importante fare una precisazione: il Regolamento Europeo sui prodotti cosmetici è uno dei più rigorosi al mondo e garantisce la sicurezza dei prodotti tramite restrizioni severe sugli ingredienti.
Sapere cosa dice l’INCI è utile per comprendere meglio la composizione del cosmetico, ma è essenziale essere consapevoli che, se commercializzato in Europa, quel prodotto è già stato sottoposto a controlli rigorosi per proteggere la salute del consumatore.
Come leggere l'INCI dei prodotti cosmetici?
L’elenco degli ingredienti è stato stabilito secondo regole specifiche.
Secondo la nomenclatura INCI, gli ingredienti di un prodotto cosmetico vanno scritti in ordine decrescente di concentrazione nella formula. Al primo posto troviamo l’ingrediente più concentrato, poi a seguire gli altri ingredienti, fino a quelli contenuti in percentuale più bassa. Al di sotto dell'1%, gli ingredienti possono essere indicati in ordine sparso.
Una curiosità? L’ingrediente che più spesso si trova in prima posizione è l’acqua.
Anche il nome delle sostanze segue una regola precisa:
- la maggior parte delle sostanze viene indicata con il loro nome inglese;
- gli ingredienti comuni che non hanno un nome scientifico sono riportati con il nome latino (ad esempio l’acqua viene scritta con “AQUA”);
- i derivati vegetali vengono chiamati con il nome botanico della pianta sempre in latino;
- il profumo viene identificato con la parola francese “PARFUM” e le fragranze con “AROMA” senza specificarne esattamente la composizione, ma deve essere indicata la presenza di eventuali allergeni.
Come valutare l'INCI dei prodotti specifici, come creme viso o fondotinta?
Lo scopo principale con cui è nato l’INCI è permettere alle persone allergiche di identificare facilmente la presenza della sostanza a cui devono prestare attenzione.
Ma può aiutare, in alcuni casi, anche chi non ha particolari allergie a capire se un determinato prodotto fa al caso suo.
Ad esempio, se vogliamo una crema o un siero ricchi di un determinato ingrediente, questo dovrà comparire nelle prime righe e non alla fine. Altrimenti ciò significherà che la concentrazione di questo attivo non è molto alta.
O ancora, chi ha la pelle particolarmente sensibile potrebbe voler evitare le formule con il profumo, ingrediente facilmente identificabile nell’INCI.
Come evitare ingredienti dannosi
L’INCI non dice tutto
Purtroppo, molti ingredienti nel mondo della cosmesi sono stati etichettati come dannosi, spesso senza valide motivazioni o prove a supporto e l’INCI non basta per capire quanto un prodotto sia sicuro per la nostra pelle.
Sicuramente l’INCI ci permette di identificare gli ingredienti con una maggiore o minore concentrazione, ma non dice tutto del prodotto che stiamo acquistando.
Equilibrio e qualità degli ingredienti
Così come per una ricetta, la formulazione di un prodotto cosmetico parte dalla scelta degli ingredienti. Ogni ingrediente ha una funzione precisa e dev’essere inserito nella quantità ottimale per ottenere un buon risultato.
Ma non solo, così come lo chef, il formulatore deve trovare il giusto equilibrio tra gli ingredienti: se vengono cambiate le quantità di un ingrediente, automaticamente si dovrà ricalibrare tutto il resto della formula.
Inoltre, come per una ricetta, possiamo capire quanto la qualità stessa degli ingredienti sia fondamentale per raggiungere un prodotto efficace. Come utilizzare un olio extravergine d’oliva di alta qualità o un olio raffinato può stravolgere completamente il risultato finale del piatto, così anche nei prodotti cosmetici due olii diversi apportano caratteristiche diverse alla formula, eppure sull’INCI vengono indicati entrambi con “OIL”, senza aggiungere altre informazioni.
Attraverso l’INCI del prodotto cosmetico, quindi, non emerge la qualità degli ingredienti che lo compongono e nemmeno la qualità della lavorazione.
Limitarci a leggerlo non permette una visione completa e chiara degli ingredienti e potrebbe non farci comprendere correttamente l’efficacia, la sicurezza e la qualità dei prodotti.
La sicurezza prima di tutto
Come già visto, il Regolamento Europeo sui prodotti cosmetici è uno dei più restrittivi al mondo: le sostanze ammesse all’interno dei prodotti cosmetici sono soggette a restrizioni anche in termini quantitativi e tutelano la sicurezza e la salute del consumatore.
Cosa possiamo fare quindi? Innanzitutto cerchiamo di porci in maniera critica rispetto ai rumors trasmessi online o attraverso altri mezzi, informandoci sul tema e scegliendo fonti autorevoli dove ricercare le informazioni.
Una figura preziosa in questi casi è il Farmacista Preparatore di fiducia che può rispondere a dubbi o curiosità e consigliare il prodotto che meglio soddisfa le nostre esigenze.
Come utilizzare risorse e tabelle online per verificare l'INCI?
Ormai sul mercato esistono diverse applicazioni o siti internet per valutare l’INCI di un prodotto. Molto spesso è sufficiente scansionare il codice a barre del prodotto cosmetico per ricevere un giudizio su quest’ultimo, con tanto di valutazione di ogni singolo ingrediente.
Alla base di queste applicazioni c’è la volontà di aiutare chi utilizza i cosmetici, ma ci sono molti limiti e contraddizioni che è giusto evidenziare, per un utilizzo più cosciente e consapevole.
Il sistema di valutazione dei cosmetici di queste app si basa sull’analisi dell’insieme degli ingredienti che costituiscono il prodotto. Sulla base degli ingredienti e della loro tossicità in capo alimentare o ambientale (non cosmetico quindi), vengono classificati secondo quattro categorie:
- senza rischi;
- a rischio ridotto;
- a rischio moderato;
- a rischio.
La valutazione finale assegnata al prodotto da queste app è quindi molto superficiale, perché considera semplicemente la presenza o meno di un dato ingrediente nell’INCI senza tener conto di alcune informazioni importanti: la percentuale di concentrazione e la qualità degli ingredienti, l’equilibrio tra le sostanze o a chi è destinato il prodotto.
Inoltre, molto spesso queste app non vengono create da team di cosmetologi e non appartengono a nessun ente di regolamentazione e hanno quindi un approccio poco scientifico e affidabile.
Possiamo quindi dire che le beauty app, la maggior parte delle volte, esprimono dei giudizi superficiali e non di carattere scientifico, perché non considerano il prodotto nella sua totalità.
Se comunque siamo interessati ad avere informazioni in più sui prodotti cosmetici, consigliamo di utilizzare siti creati da cosmetologi che riportano informazioni corrette sugli ingredienti.
Cosa ci portiamo a casa
- l’INCI è importante per valutare la presenza o meno di alcune sostanze nei cosmetici;
- l’INCI non fa emergere la qualità degli ingredienti o della formulazione;
- un prodotto cosmetico immesso sul mercato europeo è soggetto a controlli stringenti. Il Regolamento Europeo sui prodotti cosmetici è tra i più severi al mondo e prevede restrizioni rigorose su ingredienti e quantità. Questo garantisce un alto livello di sicurezza per chi lo utilizza.
- Le risorse online o applicazioni per la valutazione dei cosmetici danno molto spesso delle valutazioni sommarie e poco scientifiche;
- è importante scegliere fonti autorevoli quando si ricercano delle informazioni sui cosmetici;
- possiamo affidarci al Farmacista Preparatore di riferimento per dubbi o curiosità sugli ingredienti e per la scelta del prodotto più giusto per noi.